(g.l.) Festa della Natività della Madonna, oggi 8 settembre. E una delle Chiese più belle del Friuli intitolate alla Madre di Cristo è quella di Artegna che sorge sul suggestivo colle di San Martino, accanto al Castello medioevale, e che è dedicata proprio a Santa Maria Nascente. Il sacro edificio è stato oggetto di recenti lavori di restauro, che hanno riguardato soprattutto le otto vetrate istoriate e l’altare maggiore. Un dato molto interessante: inaugurata nel 1830, la Chiesa ha un bellissimo altare proveniente dall’Oratorio dei Filippini sul quale celebrò la sua prima messa San Luigi Scrosoppi.
Barbara Zilli col sindaco Marangoni.
«La celebrazione solenne che oggi inaugura simbolicamente le opere di restauro e di adeguamento impianti che sono stati realizzate nella Pieve di Artegna ci ha ricordato quanto importante sia la cura del patrimonio sacro e culturale come collante simbolico per le nostre comunità: l’esortazione dell’arcivescovo Mazzocato a “continuare a sentirci sempre un unico popolo”, rifuggendo ogni individualismo, è il messaggio che cercheremo di concretizzare nella vita di tutti i giorni», aveva commentato in occasione della cerimonia inaugurale l’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, a margine della messa concelebrata appunto dal titolare dell’Arcidiocesi di Udine con il parroco don Ivo Belfio e l’arciprete di Gemona Valentino Costante. Una solenne cerimonia proprio per inaugurare le opere di ripristino alle otto vetrate istoriate e all’altare maggiore, nonché la realizzazione di rinnovati impianti di illuminazione.
I lavori erano stati avviati nel giugno 2020 e hanno comportato con un costo complessivo di 220 mila euro, coperto con 146 mila grazie a contributi regionali e a una donazione per altri 50 mila euro da parte di un corregionale benefattore, Aldo Naj Oleari. «Un ulteriore segno dell’unità che contraddistingue la comunità di Artegna, a cui contribuisce anche l’opera di tanti volontari e associazioni che in questi mesi hanno lavorato per rendere accessibile la Chiesa nei giorni della festività», aveva aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga.
L’intervento ha concluso una serie di lavori avviati dal 2001 per il recupero di tutto il patrimonio della parrocchia di Artegna. Negli interventi del sindaco, Alessandro Marangoni, e del presidente del Consiglio parrocchiale, Paolo Copetti, era stato rivolto un ringraziamento al parroco don Belfio e alla stessa Regione Fvg «per il fondamentale contributo a quest’opera che ci consentirà, dopo momenti così duri e difficili, di reincontrarci».
Sacerdoti in attesa del presule.
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In copertina, l’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato benedice i lavori di restauro nella Pieve di Artegna.
